Pigliamosche
Definizione dell’areale di Muscicapa striata striata e Muscicapa striata tyrrhenica in Toscana
Data Inizio: 01/06/2023
Data Fine: 30/06/2023
Referenti: Giorgio Paesani e Lorenzo Vanni
calendario attività
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU | LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
descrizione
Il pigliamosche (
Muscicapa striata Pallas, 1764) è una specie politipica a distribuzione paleartica.
É l'unico rappresentante del suo genere in Europa ed è distribuito con continuità dalla penisola iberica sino al confine tra Mongolia e Cina. Recentemente la tassonomia di questo passeriforme è stata oggetto di revisione; una serie di studi morfologici, bioacustici e genetici supportano il riconoscimento di due taxa ben separati che secondo alcuni autori costituiscono due vere e proprie specie; il pigliamosche comune (
Muscicapa striata) e il pigliamosche tirrenico (
Muscicapa [s.]
tyrrhenica). Il primo è migratore e nidificante sulla penisola, in Sicilia ed in varie isole minori, mentre
M. [s.]
tyrrhenica è presente in Sardegna, Corsica, Arcipelago toscano, e lungo almeno parte della costa tirrenica.
La distribuzione delle due sottospecie in Toscana necessita di approfondimento, anche se possono essere individuate alcune tendenze generali. Le isole e i settori costieri sono interessati prevalentemente, se non esclusivamente, dalla nidificazione del pigliamosche tirrenico, presente spesso a densità particolarmente elevate negli ambienti idonei.Il pigliamosche comune sembra invece prevalere mano a mano che ci si sposta nei settori interni, dove è presente con densità generalmente più basse rispetto a M. [s.] tyrrhenica.
Per definire i confini geografici tra i due taxa e le aree di eventuale sovrapposizione, occorrono studi mirati.
metodi
In questo file trovate riassunte le istruzioni per partecipare: muscicapa_istruzioni.pdf
In questo file trovate la presentazione del progetto: muscicapa_presentazione.pdf
Al fine di minimizzare l'errore dovuto al contatto con soggetti in migrazione, la raccolta dei dati dovrà svolgersi nell'arco di tempo che va dal primo giugno al 31 luglio in linea con il calendario delle nidificazioni individuate dal Centro Ornitologico Toscano ed essere ripetuta almeno per 3 anni.
Vengono analizzate foto di pigliamosche s.l. raccolte nella finestra temporale indicata, scattate negli anni della durata della ricerca e precedentemente. Dalle analisi delle foto cercheremo di determinare la distribuzione dei due taxa di pigliamosche sul territorio regionale.
Invio, raccolta e analisi della documentazione fotografica:
Ai soci e ai collaboratori del COT viene richiesto di inviare foto di pigliamosche s.l. scattate da loro stessi o di provenienza, datazione e localizzazione certe.
Sono richieste solo foto scattate su tutto il territorio regionale, anche insulare.
Verranno esaminate immagini o serie di immagini di pigliamosche ADULTI, le foto dovranno:
a) Essere scattate dal 01 giugno al 31 luglio
b) Essere nel loro formato originale senza nessuna post produzione
Verranno esaminate immagini o serie di immagini di pigliamosche ADULTI, le foto dovranno:
a) Essere scattate dal 01 giugno al 31 luglio
b) Essere nel loro formato originale senza nessuna post produzione
c) Essere accompagnate da una georeferenziazione il più precisa possibile
d) Se si tratta di frame di filmati, oltre alla/e foto inviare il filmato intero specie se in esso si
sentono versi o il canto
e) Devono ritrarre il soggetto in buona luce e da distanza ragionevole, tale da poter vedere
chiaramente auspicabilmente più di uno dei seguenti caratteri:
Ad esempio, evitiamo di considerare nell'analisi un pigliamosche fotografato il primo giugno nel giardino di casa e poi mai più rivisto, perché c'è un'alta possibilità si tratti di un migratore tardivo.
E' importante che, nel caso di invio di serie di immagini di uno stesso soggetto, la cosa venga molto bene evidenziata dal collaboratore.
Le foto andranno inviate a muscicapa@centrornitologicotoscano.org e A NESSUN ALTRO in copia.
d) Se si tratta di frame di filmati, oltre alla/e foto inviare il filmato intero specie se in esso si
sentono versi o il canto
e) Devono ritrarre il soggetto in buona luce e da distanza ragionevole, tale da poter vedere
chiaramente auspicabilmente più di uno dei seguenti caratteri:
- Colorazione e striatura della testa, meglio se in posa frontale
- Colorazione e striatura del petto
- Colorazione dorsale
- Punta dell'ala chiusa con ben visibili le punte delle primarie, col minor angolo di prospettiva possibile
- Fianco con ben visibile il pattern dell'ala nella sua totalità
Ad esempio, evitiamo di considerare nell'analisi un pigliamosche fotografato il primo giugno nel giardino di casa e poi mai più rivisto, perché c'è un'alta possibilità si tratti di un migratore tardivo.
E' importante che, nel caso di invio di serie di immagini di uno stesso soggetto, la cosa venga molto bene evidenziata dal collaboratore.
Le foto andranno inviate a muscicapa@centrornitologicotoscano.org e A NESSUN ALTRO in copia.
Il Pigliamosche è una specie fortemente sinantropica che tollera molto la presenza umana anche nei pressi del proprio nido, invitiamo comunque i partecipanti a NON scattare foto di soggetti al nido, in cova o in imbeccata ma attenderli posati nei pressi. Il comportamento del Pigliamosche non farà mancare occasione di scatto.
risultati
Finalità del progetto:Definire l'areale delle due sottospecie all'interno del territorio regionale, tracciarne i confini, individuare possibili metapopolazioni ed aree di sovrapposizione.